Sara
COME TI CHIAMI?
Sara
Come hai iniziato a cucire?
Provengo da una famiglia di donne creative, dalla mamma ricamatrice alla bis nonna grande sarta, ed è stata proprio lei a trasmettermi questa grande passione, che poi è anche il mio lavoro.
Come la creatività ha cambiato la tua vita?
La creatività mi ha aiutata ad esprimere chi sono, è riuscita a farmi uscire dal mio guscio di timidezza e farmi affrontare la vita come viene.
La creatività mi ha sempre aiutata nei momenti brutti, perché quando non avevo nessuna voglia di creare lei mi spronava con nuove idee e nuovi progetti.
Raccontaci la tua storia
Ciao a tutte. Avevo 18 anni ed ero all’inizio del mio ultimo anno di ragioneria, quando rimasi incinta di Gabriele così lasciai i libri e iniziai con biberon e pannolini. Mi sposai e dopo un anno presi la maturità, ma non era la mia strada.
Con l’aiuto della mia famiglia e della bis nonna decisi di fare la cosa che mi appassionava molto: cucire.
Iniziai con le piccole riparazioni, tende, vestiti per saggi e vari lavori creativi, la gente si meravigliava perché così piccola riuscivo a cucire bene e fare tante cose.
Con la nascita del terzo figlio dieci anni fa fu un susseguirsi di problemi, malattie, lutti e non riuscivo a gestire anche il lavoro, così mi fermai.
Quando potevo e avevo voglia studiavo tecniche nuove e modellistica e realizzandomi qualcosina, ma non ero felice, mi mancava qualcosa: mi sentivo sempre giù, ero demoralizzata, e mi sembrava che la vita fosse piatta, sempre la stessa monotonia.
Con il passare del tempo capii che la voglia di creatività, la voglia di cucire mi mancava sempre di più e mio marito iniziò a spronarmi ed aiutarmi a ritrovare la Sara creativa.
Così nacque Sciusciara, nome inventato da me, un nome di magia creativa, rinascita e tantissima voglia di cucire.
Pensai alle altre donne che si sentivano come me, così aprii la porta del mio laboratorio a chiunque volesse imparare a cucire, proponendo dei corsi di cucito; tantissime nonne mamme e ragazze hanno preso questa proposta con entusiasmo, rispolverando le macchine da cucire acquistate e non aperte mai. Una gioia per me vederle cucire e per loro saper realizzare qualcosa.
I corsi che faccio sono pratici e concisi, adatti a tutte perché si parte dalla pratica.
Quest’esperienza mi gratifica perché posso trasmettere il mio lavoro alle altre.
In Sciusciara ho creato tanti accessori per la casa, esprimendo il mio stile di arredo, praticità e voglia di originalità.
Voglio dire grazie alla mia famiglia e mio marito perché hanno creduto nel mio potenziale e in me .
Cosa diresti alla te di ieri?
Cara Sara nella vita hai avuto fretta ed hai bruciato tante tappe, però hai una splendida famiglia che ti supporta e sei arrivata nei tuoi obbiettivi professionali.
Che incoraggiamento daresti a chi ci legge
La vita e le situazioni cercheranno sempre di farti mollare, che sia difficile il percorso che vuoi intraprendere…
Ma quando meno te l’aspetti, senza ma senza forse, i tuoi sacrifici si vedranno, anzi meglio di come te lo saresti aspettata.